Olimpiadi, nella squadra olandese un atleta condannato per stupro

Il giocatore di Beach volley è stato accolto dai fischi a causa di una condanna per violenza
Guazzini
Cerchi Olimpici (Getty Images)

Le polemiche, si sa, alle Olimpiadi non mancano mai e non sono mancate neanche in questa edizione di Parigi. Dalla pugile algerina passando per il caso del Villaggio Olimpico un’altra nota stonata è stata quella del giocatore di beach volley olandese Steven Van de Velde fischiato dal pubblico parigino a causa di una condanna, nel 2016, per violenza sessuale nei confronti di una dodicenne in Inghilterra per i quali ha scontato 13 mesi di carcere.

Steven Van de Velde, dalla condanna alle Olimpiadi

Dopo il suo rilascio il Comitato olimpico olandese ha riammesso il giocatore che di fatto è tornato a gareggiare arrivando fino alle Olimpiadi dove, insieme al compagno di squadra Matthew Immers, è stato sconfitto dalla coppia italiana formata da Alex Ranghieri e Adrian Carambula. “Dopo un intenso processo professionalmente supervisionato Van de Velde ora soddisfa tutti i requisiti di qualificazione per i Giochi Olimpici e fa quindi parte della squadra”, queste le parole con con cui il comitato olimpico olandese ha risposto alle critiche.