Milano Premier Padel P1. Alonso-Ustero, la NextGen si fa largo

Ale fa un passo avanti verso le Finals: “Sarebbe un sogno”.
Credits Photo: Padelfip

Ale Alonso e Andrea Ustero, in due, fanno 35 anni. Il futuro è nelle loro mani, ma anche il presente: il pubblico dell’Allianz Cloud si è già innamorato di due degli astri nascenti del padel mondiale. Una, la 2007 Ustero, è già sicura di un posto nelle Premier Padel Finals; l’altra, Alonso (classe 2006), oggi ha fatto un enorme passo avanti verso Barcellona. Al termine di una maratona da due ore e 32’, Alonso e Ustero hanno superato 7-5 4-6 6-1 Lucia Sainz e Patty Llaguno, teste di serie numero 5 e totem del padel spagnolo e non solo. “L’essere vicina alle Finals significa tanto – le parole di Ale –. Abbiamo lottato tutta la stagione per questo risultato. Sarebbe un sogno poter giocare le Finals con la mia compagna, con cui mi diverto molto in campo”. L’Italia ha già avuto modo di conoscere Alonso e Ustero, che nel luglio scorso hanno vinto a Cagliari i FIP European Padel Championships con la maglia della nazionale spagnola. A Milano, invece, Ale e Andrea troveranno in semifinale Delfi Brea e Bea Gonzalez, campionesse in carica e già affrontate nella finale del P1 di Dubai (vinta 6-2 6-3 da Delfi e Bea), la prima nel circuito Premier Padel di Alonso e Ustero come coppia.

Ustero, però, una finale l’aveva giocata, e non era stata una partita banale: nel Major di Parigi, al Roland Garros, con Bea Gonzalez infortunata, era stata proprio Delfi Brea a condividere la stessa metà campo con la giovanissima Andrea. Domani, invece, saranno avversarie, con Delfi e Bea che però indirettamente hanno già fatto un ‘favore’ alle giovanissime. Battendo 7-6 6-1 Veronica Virseda Aranzazu Osoro (8), esce di scena una possibile pretendente a un posto nelle Finals. Alonso, infatti, stacca proprio la ‘Vikinga’ con la sola Tamara Icardo in grado ora di insidiare il 16° e ultimo posto nella FIP Race che porta a Barcellona, proprio la città dov’è nata Ustero: “Non vedo l’ora di giocare le Finals a casa mia, davanti alla mia famiglia. Alle giovani consiglio di non arrendersi, di non prendere cattive abitudini e di cominciare sin dall’inizio a fare le cose per bene”. Andrea e Ale lo stanno facendo, con Ustero che il sogno di giocare le Finals è già sicura di realizzarlo; Alonso, invece, è sempre più vicina al traguardo.