Individuate nuove irregolarità nelle operazioni del Manchester City, alcune risalenti al 2009. Il club rischia grosso: multa, penalizzazione o retrocessione
Domani il Manchester City inizierà la nuova stagione contro il Chelsea, ma la concentrazione potrebbe mancare per vicende gravi extracampo. Stando ai media inglesi, i Citizens sono sotto accusa per aver violato le regole del Fair Play Finanziario inglese.
Sono diversi i capi d’accusa rivolti al club, con alcune irregolarità che risalgono addirittura a quindici anni fa. In tutto si parla di 115 accuse finanziarie che saranno indagate nel prossimo mese da un tribunale indipendente e che potrebbero portare a tre possibili pene: multa, penalizzazione e, infine, la retrocessione.
Questo è ciò che ha rivelato un dirigente della Premier League in anonimato: “L’opinione collettiva che ho sentito è che una sanzione appropriata dovrebbe essere una detrazione di punti così sostanziale, 70-80 punti, da garantire al City una stagione in Championship presso la Corte di arbitrato sportivo (CAS), come già fatto nel 2021.” Nel 2021 successe che il City venne punito dalla UEFA con due anni di esclusione dalle Coppe, ma patteggiarono pagando una multa salatissima.
Chissà quale sarà il responso in quest’occasione. A breve inizierà il processo e l’esito dovrebbe essere rivelato a inizio 2025, dunque si dovrà attendere ancora qualche mese.