Kenan Yildiz è il Golden Boy web del 2024. Questa è stata la decisione presa da oltre un milione di utenti che hanno visto nella stella della Juve il nuovo grande talento del calcio italiano ed europeo. Esploso lo scorso anno, diventando protagonista nella seconda parte di stagione, l’esterno turco quest’anno si è conquistato la fiducia di Thiago Motta diventando il titolare della Vecchia Signora e in qualche modo anche un nuovo leader tecnico sul quale dover puntare per risolvere quelle partite che si fanno complicate. Un giocatore in crescita continua e che, aspetto ancor più sorprendente, ha il potenziale per diventare ancora più forte in futuro considerando la giovane età e quindi il fatto che sia solo un 2005, un esterno talentuoso di 19 anni. In questa stagione sono state 22 le presenze totali e 8 le partecipazioni ai gol, divise tra 4 reti messe a segno e altrettanti assist serviti ai compagni. Un valore prezioso riconosciuto anche da questo premio che Yildiz ha commentato ai microfoni di Tuttosport con particolare gioia ed enfasi, prima di proiettarsi al prossimo futuro.
Yildiz e il percorso alla Juve
«Sono orgoglioso di questo premio, proprio perché arriva dal giudizio dei tifosi. È per loro che giochiamo, per regalare loro emozioni e per renderli felici. Questa volta, anche questa volta, sono stati loro a far felice me. Questo è un club straordinario e che vestire questa maglia, la numero 10 per di più, mi riempie d’orgoglio. Nessun dubbio poi sul futuro. Dove si vede Yildiz tra cinque anni? In campo, a dare tutto per vincere con questa maglia. Sono solo all’inizio. Ho ancora molto da imparare e ci sono tanti aspetti del mio gioco in cui voglio crescere e migliorare. Diciamo però che come inizio non c’è male…»
Yildiz sui complimenti di Scholes
«Quello juventino è un gruppo molto unito e mi trovo benissimo con tutti. Non direi che vado più d’accordo con qualcuno in particolare, ma ovviamente essendo uno dei più giovani, passo la maggior parte del tempo con i compagni della mia età». Yildiz ha poi risposto ai complimenti ricevuti da Scholes negli scorsi giorni, dicendo: «Beh, essere apprezzati da un campione come lui non può che far piacere. È un motivo di orgoglio, una grande soddisfazione, specie perché i complimenti sono arrivati dopo una vittoria importante come quella contro il Manchester City».
