Derby da tre punti per il West Ham che ha portato a casa la prima vittoria stagionale battendo il Crystal Palace 2 a 0, grazie alle reti nella ripresa di Soucek e Bowen. Non sono mancati episodi nel corso del match: dall’intervento del centrocampista ceco che ha salvato un raccattapalle rimasto intrappolato sotto un cartellone pubblicitario durante l’esultanza dei tifosi per il suo gol, alla mossa di Paquetá durante un calcio di punizione fischiato agli avversari. L’ex Milan, regolarmente in barriera, si è sganciato in anticipo lamentando un di Wharton su Eze. L’arbitro non era del suo stesso parere, ha stoppato sul nascere la corsa del brasiliano e ha scelto di non sanzionarlo facendo ripetere l’azione.
Il precedente di Mwepu nei Mondiali del ’74
Un’azione che ha ricordato un precedente avvenuto cinquant’anni prima. Erano i Mondiali del ’74 quando a Gelsenkirchen si affrontano Brasile e Zaire. L’episodio che fece la storia aveva come protagonista Joseph Mwepu Ilunga che al 78’, durante una punizione per gli avversari, si staccò dalla barriera e calciò lontano il pallone. Il difensore africano, contrariamente al ventisettenne, venne ammonito. A distanza di anni da quel giorno, spiego lui stesso il motivo di quel gesto assurdo: “Il dittatore (dell’ex Zaire) aveva minacciato di morte noi e le nostre famiglie se avessimo perso con più di tre gol di scarto. Eravamo già sul 3-0, fui preso dal panico e calciai il pallone lontano”.
