Bologna, l’ad Fenucci: “Stadio? Senza aiuti dal Governo è difficile pensare al restyling”

Per il 'nuovo' Dall'Ara ci vorrà ancora tempo. "In ottica 2032 è difficile portare a termine un progetto nato prima del Covid", ha confermato Fenucci
Lo stadio Renato Dall'Ara di Bologna

Restyling stadio sì o restyling stadio no? Da decenni se ne parla sotto le due torri, ma la realtà dei fatti l’ha riportata ieri l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, facendo sapere che, per il ‘nuovo’ Dall’Ara, mancano ancora alcuni tasselli.

“Senza un intervento del governo sulle riqualificazioni degli stadi in ottica 2032 è difficile portare a termine un progetto nato prima del Covid. Oggi il tema sul Dall’Ara è strettamente legato al reperimento delle risorse – ha detto Fenucci, a margine della presentazione della partnership con ‘Banca di Bologna’, che sarà partner rossoblù fino al 2026. Il dirigente degli emiliani ha poi affrontato anche il momento che sta attraversando la squadra, tra campionato e Champions League -. Che il cambio di allenatore portasse a qualche difficoltà iniziale ce lo aspettavamo, Italiano ha sempre ottenuto risultati ma ci sono stati diversi cambiamenti. Questo richiedeva tempo”.

“Mercato? – ha aggiunto? – La rosa è molto ampia e ci è servita, perché siamo forse la squadra con più infortuni traumatici e la strategia si è resa necessaria. A gennaio penseremo, nel caso, a cosa fare se si rendesse necessario migliorarla ulteriormente ma per ora valutiamo. Lucumi piace al Real? Non ci saranno giocatori importanti in uscita a gennaio”.