Belgio, pallone in campo dalla panchina ed è rissa. Il precedente di Dybala nel derby

Nella sfida in Belgio tra Genk e Union Saint Gilloise un pallone messo in campo dalla panchina ha acceso una forte discussione
Paulo Dybala, Roma
Paulo Dybala, Roma (Getty Images)

Accade solo nel calcio dilettantistico”. Questo è quello che ha pensato Jarne Steuckers, attaccante del Genk dopo l’episodio che ha acceso lo scontro diretto in Belgio valido per l’assegnazione del titolo nella Jupiler Pro League. Il Genk capolista con 40 punti nel Championship Round ospita l’Union Saint Gilloise che occupa la terza posizione a tre sole lunghezze dai padroni di casa. La doppietta di David fa volare gli ospiti, la rete di Tolu Arokodare al terzo di recupero accende un finale di partita caldissimo. Su una ripartenza del Genk il centrocampista El Ouahdi viene fermato da un secondo pallone, lanciato in campo dalla panchina dell’Union Saint Gilloise. Da quel momento si accende una rissa in campo che porta all’espulsione di un elemento della panchina degli ospiti e a forti discussioni anche nel postpartita. “È una mancanza di professionalità. Si possono fare tante cose per vincere, ma non una cosa del genere” ha aggiunto Steuckers, prima di un forte battibecco in conferenza stampa tra i due allenatori.   

Belgio, polemiche post Genk-USG. E in Italia c’è il precedente di Dybala nel derby d’andata

Non sono contento del comportamento dell’Union, questa squadra mi porta ad andare oltre. Sono molto infelice”. Queste le dure parole dell’allenatore del Genk Thorsten Fink che hanno fatto molto rumore in Belgio. Quello che ha sorpreso è stato il duro botta e risposta tra Fink e il tecnico dell’Union Saint Gilloise Sebastien Pocognoli: “Non puoi dire una cosa del genere, non è giusto. Noi siamo una squadra vera!” ha detto Pocognoli, con Fink che seccato ha risposto: “Posso dire quello che voglio”. Pocognoli ha poi preso le difese dei suoi anche in conferenza stampa: “Non è stata una cosa bella, dobbiamo essere onesti. Di certo però non era previsto e ne ho parlato nello spogliatoio. Sono andato a chiedere scusa all’arbitro, siamo una squadra che mostra sempre l’atteggiamento giusto, sia dentro che fuori dal campo”. Un episodio che farà discutere in Belgio ma che si era visto già qualche mese fa in Italia. Nel recupero del derby di Roma con i giallorossi avanti 2-0 era stato Paulo Dybala a mettere in campo un secondo pallone per rallentare la ripresa del gioco da parte della Lazio. Visto il risultato in cassaforte e le poche proteste dei biancocelesti l’argentino non è stato espulso come successo al componente della panchina dell’Union Saint Gilloise e soprattutto non sono nate le polemiche che invece vanno avanti da ore ormai in Belgio.