Tennis

WTA 1000 Miami, sollievo Sabalenka: “Non volevo perdere un’altra finale”

Dopo un digiuno durato quattro tornei, Aryna Sabalenka è tornata a sollevare un trofeo a Miami
Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka (Getty Images)

Primo sigillo a Miami per la numero uno al mondo Aryna Sabalenka che trionfa in Florida dopo non aver perso neanche un set in sei partite, compresa la finale vinta con Jessica Pegula per 7-5 6-2.

Le motivazioni di Sabalenka

In conferenza stampa, la bielorussa parla dell’approccio con cui è entrata in campo nell’atto conclusivo del torneo: “Ho iniziato la partita con la mentalità che qualsiasi cosa fosse accaduta sarei rimasta concentrata, lottando su ogni punto: non volevo perdere un’altra finale dopo Melbourne e Indian Wells. Sono felicissima di essere riuscita a mettere tutto assieme. Ho avuto tante difficoltà in passato con il servizio, ma mi ha aiutato a sviluppare il resto del mio gioco e, poi, ho un approccio per cui qualunque cosa accada in campo cerco di non mostrare più le mie emozioni: non voglio più essere quella ragazzina che si arrabbia e perde per frustrazione”.

Spazio ai festeggiamenti

La nativa di Minsk scherza (forse?) su cosa farà dopo il titolo di Miami: “Il mio team era molto teso durante la partita, ma è arrivato il momento di rilassarsi e divertirsi. Io sto invecchiando: prima festeggiavo con cose zuccherate, ora con l’alcool, spero di non diventare alcolizzata, ma se succede è perché significa che ho vinto tanti trofei per cui potrei anche accettarlo (NdR ride)”.