WTA 1000 Indian Wells, Sabalenka ‘licenzia’ lo psicologo: “Sto meglio da sola”

Reduce da una trasferta in Medio Oriente disastrosa, la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka è pronta a ripartire da Indian Wells: “Febbraio non è decisamente il mio mese, però è da mettere in relazione al fatto che sono ormai tre anni in cui arrivo sempre in fondo a Melbourne e questo condiziona il rendimento nei tornei successivi”.
Niente più psicologo per Sabalenka
La bielorussa rivela, poi, un particolare intimo della propria vita: “Ho lavorato per anni con gli psicologi, ma credo di fare meglio affrontando le situazioni più complicate da sola: ho fatto i conti in questo modo con situazioni alquanto scomode nella mia vita e mi sono trovata bene così. Non critico chi fa scelte diverse, ma semplicemente mi trovo meglio così”.
L’emozione della notte degli Oscar
Il party successivo alla cerimonia della notte degli Oscar l’ha vista tra le protagoniste: “Tutto bellissimo, è la dimostrazione che possiamo vivere esperienze incredibili anche al di fuori del tennis: rilassarsi in questo modo fuori dal campo ci aiuta a non stressarci tropo rimanendo con la testa sulla competizione; è bello incontrare gente buffa e spiritosa, nel circuito per esempio ci sono Jabeur e Dimitrov che sono così”.