Volandri a muso duro: “L’eventuale squalifica di Sinner? La più grande ingiustizia di sempre”
Nonostante la probabile assenza di Jannik Sinner nell’edizione 2025 della Coppa Davis, in una intervista rilasciata al QS il capitano azzurro Filippo Volandri rimane, ovviamente, schierato in modo convinto in favore dell’azzurro nel caso di doping che lo vede ancora coinvolto: “Non voglio neanche pensare ad una eventuale squalifica di Sinner considerata la sua onestà e le inconfutabili prove che ha fornito, ma se c’è una persona con le spalle larghe è proprio Jannik: una squalifica sarebbe l’ingiustizia più grande della storia“.
Le scelte di Volandri a Malaga
Il livornese ha, poi, parlato delle decisioni più complicate prese in questa Coppa Davis: “Non è mai semplice farle e resterà sempre la parte più difficile del mio ruolo; siamo stati i primi a lavorare anche con uno psicologo e mi è costato tanto lasciare a casa Arnaldi e Cobolli, oltre a dire a Musetti che non avrebbe giocato contro l’Australia: ci è rimasto male, nei giorni prima aveva espresso tennis strepitoso in allenamento“.
Volandri prosegue, poi, parlando del bel rapporto che si è creato all’interno del gruppo: “Questo è un gruppo di amici e sono pronti ad esserci quando un altro ha bisogno. Voglio che la nazionale di tennis rimanga ai vertici a lungo: ciò non significa vincere tutto ogni anno, ma restare sempre al vertice”.