US Open, Tiafoe ci crede: “Posso battere Fritz”
Agevolato dal ritiro di Grigor Dimitrov nei quarti, Frances Tiafoe è comunque molto soddisfatto del suo comportamento agli US Open: “Sono venuto qui e mi sento davvero molto bene anche perché agli US Open ho sempre giocato un bel tennis e questo aiuta. Non pensavo di raggiungere le semifinali e quando ho visto il sorteggio ho notato che avrei dovuto giocare con Shelton e non ero favorito, ma una volta superato l’ostacolo il quadro è cambiato”.
Il rapporto con Fritz
Il nativo del Maryland parla, poi, della lunga conoscenza con il suo prossimo avversario Taylor Fritz: “Quando ho incontrato Taylor la prima volta era molto diverso, si allenava solo un paio di volte a settimana, giocava nel campo di casa sua; poi ha cominciato a dedicare più tempo al tennis e tutti noi ci siamo spinti a vicenda per diventare grandi”.
I precedenti non incoraggianti
Tiafoe ha perso sei delle ultime sette sfide giocate con il connazionale: “Qui all’Arthur Ashe sarà diverso e poi un paio di quelle partite avrei dovuto vincerle; in più, ci giocheremo una finale e nessuna dei precedenti incontri era così importante per cui posso farcela”.