Tennis

US Open, Sinner perfezionista: “Devo migliorare nel gioco di volo”

Nonostante il successo in tre set contro Jack Draper, Jannik Sinner vede dei margini di miglioramento nel proprio tennis
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Non può che essere soddisfatto Jannik Sinner dopo la semifinale vinta con Jack Draper: “Siamo andati avanti giorno dopo giorno senza avere tante aspettative con l’obiettivo di trovare il ritmo strada facendo. Ho iniziato il primo giorno perdendo il primo set e ho cercato di aumentare la fiducia in questi giorni; mi alleno duramente tra una partita e l’altra quindi sono felice di essere arrivato in finale, è un torneo speciale per me”.

Il polso non preoccupa

L’azzurro si è, quindi, soffermato a parlare del lieve infortunio rimediato al polso sinistro: “Il fisioterapista mi ha aiutato a rilassarmi molto velocemente in campo e il dolore è sparito quando ho ricominciato a giocare e la cosa è positiva. Spero che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, sono abbastanza tranquillo perché se fosse qualcosa di brutto lo sentirei”.

La bella amicizia con Draper

Inevitabile parlare, poi, del bel legame con Jack Draper: “Secondo me, lui ha il potenziale per vincere tornei come questi, i suoi colpi sono ottimi e ha fatto tanti progressi qui; anche oggi ha giocato molto bene i primi due set e poi è calato fisicamente. Mi è piaciuto condividere il campo con lui, ha un atteggiamento positivo e penso che con i suoi tempi riuscirà ad arrivare in fondo agli Slam”.

I margini di miglioramento

Il campione altoatesino sente di avere ancora dei margini di miglioramento: “A rete mi capita di sbagliare qualche volée e credo di poter migliorare un po’ la selezione dei colpi, anche piccoli dettagli fanno la differenza quando giochi ad alti livelli. Oggi avrei dovuto cercare di più la rete, ma è una cosa che richiede tempo, non è questione di magia, bisogna attraversare certi momenti. Sento di poter migliorare ancora tanto”.

La finale con Fritz

In ultimo, lo sguardo è già rivolto alla finale di domenica alle 20:00 con Taylor Fritz: “Siamo negli Stati Uniti e giocherò contro un americano per cui il pubblico sarà dalla sua parte. Io avrò vicino la mia squadra e la mia gente, oltre alle persone che mi seguiranno a casa dall’Italia. Avrò bisogno del sostegno di tutti”.