Tennis

US Open, Medvedev rende merito a Sinner: “Mi spinge a migliorare”

A Daniil Medvedev non è riuscito il colpaccio messo a segno nell’ultima sfida con Sinner a Wimbledon
Jannik Sinner e Daniil Medvedev
Jannik Sinner e Daniil Medvedev (Getty Images)

Umore basso per Daniil Medvedev dopo il k.o. con Jannik Sinner: “Non sono contento di come ho giocato, è una sconfitta dura da digerire perché ci sono stati alcuni momenti buoni e altri meno, ma quando capivo che mi mancavano delle cose non sono riuscito a correggerle. Non mi sento bene, non sono soddisfatto di me stesso, ma il tennis è così. Ho perso e torno a casa”.

I complimenti a Sinner

Il russo rende anche merito all’avversario e alla sua tattica aggressiva: “Lui sta giocando bene e, dopo che ho vinto il secondo set, lui è migliorato nel terzo ed è cresciuto ancora nel quarto: è stato migliore di me. Anche quando ho deciso di rischiare di più lui ha fatto lo stesso e, pur mettendolo in difficoltà, non è stato sufficiente”.

Il bilancio nei tornei dello Slam

Nessun titolo, ma tanti piazzamenti nei Major in questa stagione: “Credo che il mio anno negli Slam sia abbastanza buono: Roland Garros e Wimbledon non sono tornei facili per me a causa della superficie, ma ho avuto buoni risultati con ottavi a Parigi e semifinale a Londra. Agli Australian Open e agli US Open ho sempre grandi speranze, ma ho perso due volte con lo stesso giocatore. Probabilmente avrei dovuto fare meglio negli altri tornei, ma ho ancora quattro o cinque possibilità per riuscirci”.

La rivalità con Sinner

Chiusura dedicata all’azzurro: “Penso che sia un avversario difficile, uno dei migliori al mondo, per questo è dove si trova e se lo merita. Sento che tutte le partite giocate quest’anno con lui siano state interessanti, credo che il pubblico si diverta con questa rivalità e gli incontri con Jannik mi spingono ad essere un giocatore migliore: a volte so che perderò, ma altre volte spero di vincere io. Cercherò di giocare meglio la prossima volta, è l’unica cosa che posso fare”.