Al quarto tentativo, Lorenzo Musetti è finalmente riuscito a battere Reilly Opelka: “Una partita difficile sotto tutti i punti di vista perché lui ti toglie il ritmo e ha fatto quasi sempre serve and volley. A me piace prendere un po’ di spazio sulla seconda ma con lui è impossibile”.

Il toscano spiega, poi, il passaggio a vuoto nel secondo set: “Ho avuto un calo e non riuscivo a trovare il movimento del servizio, ma mi sono concentrato su quell’aspetto e poi nel quarto set è anche salito lui di rendimento”.

L’importanza della famiglia al suo fianco

E, in ultimo, una riflessione più generale sul periodo che sta vivendo: “Credo di essere nel momento migliore della mia carriera in termini di risultati e consapevolezza. Oggi sono stato bravo a restare lì e a prendere le occasioni quando sono arrivate. Mio figlio e Veronica sono qui e siamo contenti: la prima cosa che ho fatto appena terminata la partita è stata andare verso il mio angolo. Negli ultimi giorni mi sentivo nervoso perché sapevo che avrei avuto un esordio complicato e ci tenevo a far bene perché l’anno scorso non avevo giocato un bel tennis qui”.