Tennis

US Open, la confessione di Alcaraz: “Arrivato qui senza energie”

Pur riconoscendo i meriti di Botic van de Zandschulp, Alcaraz ha ammesso di essere lontano da una condizione accettabile
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Parte dai doverosi complimenti a Botic van de Zandschup la conferenza stampa di Carlos Alcaraz: “Penso che lui abbia giocato molto bene: pensavo che mi avrebbe dato più errori gratuiti, ma non ha commesso errori e questo mi ha confuso”.

Le motivazioni di una disfatta

Lo spagnolo ha, poi, spiegato i motivi della sua prestazione deludente: “Non mi sentivo bene nel colpire la palla e ho commesso tanti errori. Il calendario è molto difficile e ho giocato tante partite tra Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi; mi sono preso un paio di giorni liberi dopo i Giochi, ma non è bastato per cui sono arrivato qui senza le energie che pensavo di avere. Non voglio usarlo come scusa, ma ho capito di essere un tipo di giocatore che ha bisogno di più giorni di riposo prima di un grande torneo. Devo imparare da questo”.

A questo punto, i programmi futuri sono nebulosi: “Venivo da una estate spettacolare, ma sono arrivato qui e ho fatto dei passi indietro. Mentalmente non sto bene, non sono forte anche se non è colpa della sconfitta con Djokovic ai Giochi Olimpici: è stato difficile nei momenti successivi, ma con il passare del tempo ho cominciato ad apprezzare il fatto di aver comunque conquistato una medaglia d’argento. Per il futuro non voglio dire nulla, parlerò con il mio team e decideremo quali passi intrapendere”.