Prima semifinale in un torneo dello Slam per Jack Draper agli US Open: “Sono progredito tanto quest’anno sul piano mentale e ho gestito molto bene il fastidio alla gamba destra nel corso del match con De Minaur; ero un po’ preoccupato sul momento, ma sono riuscito a giocare due set completi dopo il problema. Sono consapevole che sto gareggiando tanto, mettendo il mio corpo in condizioni estreme, ma nel lungo percorso ho capito che è possibile avere qualche disagio e infortunio, alla fine non è peggiorato e mi sono sentito molto bene verso la fine della partita”.

Il rapporto con Sinner

Il britannico si è, poi, soffermato sull’amicizia con il suo prossimo avversario Jannik Sinner: “Siamo sempre rimasti in contatto da quando sono arrivato nel tour: Jannik è un buon amico, una persona a cui mi considero vicino, ci scriviamo nei momenti belli e in quelli brutti. Quando sei giovane, questo è uno sport molto duro perché sei sempre in viaggio, affrontando uno sport fisicamente ed emotivamente spietato, e questo può diventare difficile se non hai molti amici. Avere il supporto di qualcuno che sta affrontando lo stesso problema è fantastico, ho un enorme rispetto per lui ed è stato bellissimo giocare il doppio insieme in Canada: non avevo mai vinto un match di doppio nel circuito e ho imparato molto stando in campo con lui. Sono sicuro che resteremo amici per diverso tempo”.