United Cup: le parole di Zverev, Fritz e Tsitsipas
Alexander Zverev, Taylor Fritz e Stefanos Tsitsipas inizieranno la nuova stagione tennistica alla United Cup e, alla vigilia del loro esordio in Australia, hanno rilasciato interessanti dichiarazioni nel corso del media day.
Zverev sta meglio dell’anno scorso
Nonostante il trionfo nella competizione a squadre e la semifinale raggiunta a Melbourne, il tedesco si sente maggiormente in forma rispetto all’ultima volta che è stato in Australia: “L’anno scorso per me fu una bella estate in Australia: alla United Cup giocai dieci partite e agli Australian Open arrivai quasi in fondo, perdendo in cinque set contro Daniil Medvedev in semifinale. Fisicamente dimostrai di star bene e quest’anno sento di stare addirittura meglio per cui spero di ottenere risultati ancora migliori. Quando nel 2022 mi infortunai ero davvero a un passo dal diventare numero uno del mondo e non sono mai stato sicuro di poter tornare a quel livello e di poterci provare ancora. Voglio ancora raggiungere i miei obiettivi, realizzare i miei sogni e quest’anno sento di essere andato vicino a conquistare il mio primo torneo dello Slam. Ancora non ci sono riuscito, però sono in forma e sto bene: questa è la cosa più importante”.
L’obiettivo di Fritz è fare bene negli Slam
Reduce dalla stagione migliore della sua carriera, il californiano vuole alzare ulteriormente l’asticella: “Non è stata una off-season molto lunga: ho trascorso un paio di settimane a Miami e altre due a Los Angeles, poi sono venuto qui. Allenarsi è importante, ma anche ricaricarsi è importante per presentarsi al meglio in Australia. Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra il dover lavorare, evitando però di bruciarsi con troppo anticipo. Le aspettative cambiano ogni anno, mi farebbe ovviamente piacere disputare una buona settimana qui, ma il grande obiettivo restano gli Australian Open dove spero di arrivare fino in fondo: ottenere dei bei risultati negli Slam resta l’obiettivo a lungo termine di questa stagione”.
Tsitsipas sente di essersi bloccato
Umore basso per il greco, uscito dalla top ten della classifica ATP: “Devo reinventare me stesso. Sento di essere rimasto bloccato in un percorso negli ultimi mesi da cui non sono riuscito a divincolarmi e ora guardo a un nuovo 2025. L’anno scorso in termini di risultati è stato un anno di alti e bassi, ma spero che il nuovo anno porti con sé un po’ di stabilità e di salute, aspetti con cui ho dovuto faticare molto in passato. Quando sei fuori dalla top ten magari avverti meno pressione o forse la senti in modo diverso perché devi conquistare punti e risalire in graduatoria”.
