Thompson batte Berrettini e attacca Sinner: “Per lui un buffetto”
Reduce dall’affermazione in rimonta ai danni di Matteo Berrettini nel 1° turno del torneo ATP 250 di Brisbane, Jordan Thompson ha parlato anche delle vicende di doping riguardanti Jannik Sinner e il suo connazionale, oltre che compagno di doppio, Max Purcell.
Per Sinner un buffetto
L’aussie difende innanzi tutto Purcell, attaccando indirettamente il numero uno al mondo: “Per Purcell è vietato giocare, allenare o presenziare a qualsiasi evento di tennis perché ha ricevuto inconsapevolmente un’infusione endovenosa di vitamine superiore al limite consentito di 100 ml e ha accettato volontariamente una sospensione provvisoria: per me, si tratta di una barzelletta perché ci sono altre persone che hanno fatto molto peggio e a volte ricevono solo un buffetto per cui è un po’ una presa in giro”.
Thompson rincara la dose
Il n. 26 della classifica ATP non ci sta: “Quando si guarda ai ragazzi che risultano positivi ai test e poi c’è Max che prende troppa roba in una sacca per le flebo, c’è da rimanere a bocca aperta. Non credo che sia molto contento e nemmeno io, a dire il vero, lo sono perché ha ecceduto in termini di quantità per una sacca da endovena: essere sospesi per questo non è giusto”.