Stagione 2024, i voti ai campioni: Carlos Alcaraz
Annata senza dubbio positiva per Carlos Alcaraz che, a soli 21 anni, ha già messo in bacheca quattro trofei dello Slam, conquistandone due quest’anno al Roland Garros e Wimbledon.
Alcaraz brillante, ma discontinuo
Va, però, sottolineata una totale mancanza di continuità da parte dello spagnolo che non è mai stato seriamente in corsa per il primato nella classifica ATP, chiudendo non soltanto dietro al nostro Jannik Sinner, ma anche alle spalle di un Alexander Zverev ancora a digiuno nei Major.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata da picchi di rendimento elevatissimi, forse addirittura superiori a quelli del nativo di San Candido che, non a caso, è stato sconfitto tre volte su tre dal connazionale di Rafa Nadal quest’anno, prendendosi una parziale rivincita nella ricchissima esibizione del Six Kings Slam di Riyadh.
I numeri di Carlos
54 vittorie su 67 partite disputate
4 titoli vinti
3 posizione nella classifica ATP
2 Slam in bacheca
1 medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi
Voto 9
Quando si trionfa a Parigi e Londra nell’arco di una stagione il giudizio non può che essere elevatissimo, tuttavia le numerose sconfitte inattese (il k.o. con Botic van de Zandschulp agli US Open su tutti) e la dolorosa battuta d’arresto con Novak Djokovic nella finale dei Giochi Olimpici gli fanno perdere qualcosa in sede di valutazione.