Tennis

Sorpresa Djokovic: “Non condivido tutto quello scritto dalla PTPA”

C’era grande attesa per la conferenza stampa di Novak Djokovic nel Media Day di Miami e il serbo non ha deluso le aspettative
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Dopo il clamore suscitato dall’azione legale promossa dalla PTPA, associazione di cui Novak Djokovic è fondatore, nei confronti di ATP, WTA, ITF e ITIA, erano particolarmente attese le parole del serbo al Media Day di Miami.

Djokovic non è completamente d’accordo con il documento della PTPA

A sorpresa, Nole afferma di non essere d’accordo con tutto quello che è scritto nelle 163 pagine del documento con cui la PTPA fa causa agli organismi che governano il tennis, non essendo neanche tra i firmatari dell’atto depositato dall’associazione: “Trovo che alcuni termini siano piuttosto forti (come “cartello” e “sistema corrotto”), ma immagino che il team che se ne occupa sappia cosa stia facendo e quale terminologia usare per provocare una reazione. Non sono mai stato un sostenitore della divisione nel nostro sport, ma mi sono sempre battuto per una migliore rappresentanza dei giocatori a livello globale. Penso che non siamo ancora al punto in cui dovremmo essere e dove la maggior parte dei giocatori ritiene che dovremmo essere”.

L’obiettivo di Nole

Il serbo spiega, poi, la finalità di questa iniziativa così pesante: “Il tennis è il terzo sport più popolare al mondo, ma è solo nono per totale di soldi distribuiti agli atleti. Questo deve cambiare. Non è solo per i tennisti di oggi, ma per quelli che verranno. Se più atleti potranno vivere di tennis, avremo più giocatori, e daremo loro un futuro. Sono stato molto attivo sulle questioni “politiche” del tennis, cercando di rappresentare i giocatori nel Players’ Council, facendo del mio meglio mentre la mia carriera era al suo apice. Pensavo che fosse anche mio compito sostenere i giocatori e lottare per i loro diritti. In 20 anni sul circuito ho visto dei miglioramenti, ma ci sono cambiamenti fondamentali che non sono ancora avvenuti”.