Sinner torna sul caso Clostebol: “Apprezzo chi si fida di me come persona”
Due belle giornate di allenamento per Jannik Sinner con Cruz Hewitt, figlio del grande Lleyton, e Stan Wawrinka in attesa di fare il proprio esordio stagionale martedì 7 gennaio alle ore 06:00 italiane con Alexei Popyrin nell’esibizione dell’Opening Week di Melbourne, ma è ancora impossibile non parlare del caso di doping che lo vede protagonista.
Sinner sente la fiducia di chi sta intorno a lui
In una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Australian Open, il numero uno al mondo ha fatto riferimento alla questione più delicata che lo riguarda fuori dal campo: “Amo chi ancora oggi si fida di me prima di tutto come persona, soprattutto dopo quello che ho vissuto l’anno scorso e che sto ancora vivendo”
Il desiderio di poter contare sulle persone care
Il nativo di San Candido parla, poi, dei suoi affetti: “Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me in tutto e per tutto, con le quali io possa sentirmi in confidenza: mia zia era certamente una di queste, è sempre nel mio cuore e lo sarà ogni giorno della mia vita”.
Jannik superstizioso
In ultimo, l’azzurro è contento di avere la stessa stanza di un anno fa: “Ho la stessa stanza d’hotel dell’anno scorso e la cosa mi fa piacere, nel frattempo sto cercando di diversificare e arricchire la preparazione di giorno in giorno. Il viaggio in macchina verso il campo mi permette di riflettere molto“.