Sinner sfoglia la margherita: spunta un nome per il ruolo di sparring partner

L’accordo raggiunto tra Jannik Sinner e la WADA per chiudere definitivamente il caso Clostebol prevede una squalifica di tre mesi oltre all’impossibilità per l’azzurro di allenarsi fino al 13 aprile.
Le restrizioni per Sinner
Il nativo di San Candido non potrà, infatti, allenarsi in nessuna struttura affiliata alla Federazione Italiana Tennis e Padel con la limitazione estesa anche ai circoli all’estero; in aggiunta, l’azzurro non potrà palleggiare con tennisti professionisti né con qualunque tennista tesserato, pena la squalifica dell’atleta che si allena con lui.
Spunta Ljubicic
Di conseguenza, il tre volte vincitore di Slam potrà allenarsi con ex tennisti professionisti non più tesserati e soltanto in strutture private come resort o ville private con campi da tennis, motivo per cui il numero uno al mondo non avrà grande scelta sullo sparring partner che dovrà accompagnarlo per i prossimi due mesi: dopo che l’entourage di Rafa Nadal ha smentito qualsiasi forma di collaborazione, secondo il Messaggero è salito alla ribalta il nome di Ivan Ljubicic, ex allenatore di Roger Federer: l’ex n. 3 della classifica ATP vive a Montecarlo ed è ancora in buona forma all’età di 45 anni, oltre ad essere in ottimi rapporti con Jannik. L’unico possibile impedimento? Un contratto da dirigente ancora in essere con la Federazione francese.