Tennis

Sinner non paga dazio per la squalifica: a Roma da n. 1 grazie all’amico Berrettini

In un periodo storico in cui si parla frequentemente di dazi, per Sinner la squalifica di tre mesi si è invece rivelata completamente indolore

Filippo Re

Matteo Berrettini e Jannik Sinner (Getty Images)

Il giorno in cui Jannik Sinner ha patteggiato una squalifica di tre mesi con la WADA per chiudere definitivamente il famigerato caso Clostebol sembrava improbabile che sarebbe riuscito a mantenere la prima posizione nella classifica ATP al rientro in campo previsto agli Internazionali d’Italia a Roma in programma dal 7 al 18 maggio, ma è invece quello che accadrà.

Sinner n. 1 agli Internazionali d’Italia

Dopo i disastri in serie combinati da Carlos Alcaraz, uscito dalla corsa per il n. 1 al mondo dopo il k.o. all’esordio a Miami per mano del belga David Goffin, l’unico tennista in grado di sopravanzare l’altoatesino in graduatoria era Alexander Zverev a patto che si aggiudicasse i tornei di Montecarlo, Monaco di Baviera e Madrid.

A causa della sconfitta incassata al 2° turno nel Principato contro un fantastico Matteo Berrettini, il nativo di Amburgo dice addio alla chance di salire per la prima volta in vetta al ranking mondiale con Jannik che potrà fregiarsi del n. 1 in classifica davanti ad un pubblico romano che ribollirà di affetto per il tre volte vincitore di Slam.

Se Zverev e Alcaraz dovessero, inoltre, continuare a raccogliere risultati così negativi, non è una utopia che il distacco tra Sinner e i due principali inseguitori rimanga sostanzioso anche tra un mese al via dell’appuntamento sulla terra rossa del Foro Italico.