Tennis

Sinner ispira Musetti: “Posso diventare n. 1 anche io”

Lorenzo Musetti è giustamente ottimista per il prosieguo della propria carriera dopo un’annata di altissimo livello
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Intervistato dal Corriere dello Sport, Lorenzo Musetti è soddisfatto della propria stagione: “Per un po’ di mesi sento di aver giocato da top 10, poi ci sono sfumature del mio carattere che mi rallentano un po’, ma sto lavorando per migliorarmi. Non mi sento distante dai primi dieci: Carlos e Jannik oggi sono sopra a tutti, tuttavia gli altri li ho già battuti a parte Medvedev. Dovrò, però, lavorare sulla continuità”.

Musetti sogna ancora il n. 1

Ispirato dalle gesta di Jannik Sinner che è stato premiato ieri sera con il trofeo di n. 1, il toscano sogna in grande: “Se a 22 anni dicessi che diventare numero uno al mondo non è più un mio obiettivo, smetterei di giocare a tennis. Davanti a me ci sono soltanto 16 giocatori, è ovvio che sia più facile a dirsi che a farsi, però i presupposti per aspirare a diventare n. 1 ci sono: è uno dei miei obiettivi in carriera”.