Sinner e l’allenamento a piedi nudi: i benefici
Tra qualche svago, calcio e playstation su tutti, Jannik Sinner si sta preparando in modo minuzioso alla stagione che sta per iniziare e, sotto la guida di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, cura ogni minimo particolare.
I benefici dell’allenamento a piedi nudi
Una delle particolarità emerse in questi primi giorni di allenamento è il lavoro a piedi nudi che comporta una serie di benefici come spiegato dal vicepresidente della Federazione medico sportiva italiana, Gianfranco Beltrami, su “Il Napolista”: “Nei piedi ci sono 20 muscoli diversi oltre a cento tendini e legamenti, 28 ossa e oltre 30 articolazioni. Usando le scarpe, si utilizza solo una minima parte di queste strutture, mentre allenandosi scalzi si attivano un numero maggiore di muscoli”.
L’importanza della superficie di allenamento
Beltrami ricorda, però, che è fondamentale la scelta della superficie su cui allenarsi a piedi nudi: “La superficie su cui ci si allena deve essere, però, ben ammortizzata perché un terreno troppo duro o irregolare aumenta il rischio di farsi male”.