Sinner e il peso del n. 1: “Ogni mio avversario non ha nulla da perdere”
Innanzi tutto, Jannik Sinner rende merito a Taylor Fritz per la bella prestazione dell’americano nella sfida andata in scena ieri sera a Torino: “Penso che sia stato un match molto equilibrato, c’è stato un bel livello di gioco ed è stata una partita dura, molto diversa dalla prima del torneo”.
La felicità di Sinner per il calore della gente
L’azzurro ha, poi, parlato dell’affetto del pubblico piemontese: “Sono ancora sorpreso dal calore della gente, alla fine sono un ragazzo di 23 anni che ama giocare a tennis e ho ricevuto tutto questo affetto: cerco di fare del mio meglio per meritarmi l’affetto del pubblico. La gente che viene qua conosce lo sport, ci segue e ci aspetta per ore fuori dall’hotel. Non vado fuori questa settimana e cerco di stare focalizzato sugli allenamenti, ma mi rendo conto del grande interesse che c’è ed è molto importante”.
Il peso del n. 1
L’italiano riflette anche sulle conseguenze dell’essere il n. 1 al mondo: “Giocare da n. 1 è complicato perché ogni mio avversario non ha niente da perdere anche se ogni partita è diversa dall’altra. Il fattore campo conta: quest’anno, poi, non ho potuto giocare a Roma e sono ancora più felice di giocare di nuovo in Italia a Torino”.
La concomitanza con la Nazionale di calcio giovedì sera
L’incontro con Daniil Medvedev si disputerà alla stessa ora in cui sarà in campo la Nazionale di Luciano Spalletti: “In realtà non ho mai chiesto di giocare pomeriggio o sera: ho saputo che sono di sera e che ci sarà anche l’Italia. Spero soltanto che sarà una bella serata per lo sport italiano”.
L’imitazione di Crozza
Chiusura dedicata all’imitazione di Maurizio Crozza: “La mia imitazione in TV? Ho visto qualcosa, ma non sono sicuro sia proprio quella. Ad ogni modo è carina”.