Roddick boccia Fritz: “L’accoppiamento con Sinner è il peggiore possibile per Taylor”
Il podcast “Served with Andy Roddick” è molto seguito dagli appassionati di tennis perché l’ex numero uno al mondo offre il punto di vista di un campione che ha vissuto le emozioni dei top player di oggi.
Roddick riconosce i progressi di Fritz
Nell’ultima puntata, il nativo del Nebraska si è concentrato sul proprio connazionale, e n. 1 degli Stati Uniti, Taylor Fritz: “Il ragazzo è un grande lavoratore , gioca ovunque può, non vuole mai prendersi settimane libere e il tennis è la sua priorità. Mi piace il modo in cui parla di dove vorrebbe essere e non si tira mai indietro”.
Per Taylor sarà, però, quasi impossibile battere Sinner
Nonostante quanto appena dichiarato, il vincitore degli US Open 2003 è scettico sul fatto che Fritz riesca ad arrivare al livello di Jannik Sinner in futuro: “La domanda che mi pongo è cosa può fare per cambiare tattica contro Sinner? Taylor non è un giocatore che può fare drop shot o slice o generare la velocità di un Carlos Alcaraz e, anche se è migliorato tanto, gli spostamenti non saranno mai il suo forte; non è nemmeno un battitore alla Giovanni Mpetshi Perricard: anche se Taylor ha un ottimo servizio, se vuole avere una possibilità negli Slam c’è da lavorare sulla seconda di servizio perché l’italiano riesce a gestirla senza problemi. A livello generale è migliorato in ogni ambito, ma sono convinto che l’accoppiamento con Sinner sia il peggior incontro che gli possa capitare”.