Regolamento antidoping, dal 2027 si cambia: troppo tardi per Sinner?
La WADA ha modificato ufficialmente il regolamento antidoping lo scorso 5 dicembre, apportando cambiamenti significativi che entreranno, però, in vigore dall’1 gennaio 2027.
Le modifiche apportate dalla WADA
L’obiettivo della WADA è quello di gestire in modo più efficace i casi di “doping involontario” come quelli capitati a Jannik Sinner e Iga Swiatek: il concetto di “Prodotto contaminato” verra, infatti, sostituito dal concetto di “Fonte di contaminazione” con la possibilità di ridurre del 100% la squalifica di due anni prevista in base al livello di colpa o negligenza riscontrato nell’atleta; nella nuova situazione sarà, quindi, molto più semplice assolvere completamente l’atleta incappato in un caso simile a quello del nativo di San Candido.
In aggiunta, verrà rivista la normativa riguardo ai livelli di concentrazioni minimi della sostanza per la quale non c’è una soglia entro cui la sua presenza viene tollerata dall’organismo, altro cambiamento che avrebbe agevolato la difesa del campione altoatesino.
Troppo tardi per Sinner oppure no?
Formalmente, per l’azzurro non cambia, ovviamente, nulla, ma il TAS potrebbe tener presente il fatto che un caso come quello di Jannik porterà all’automatica assoluzione a partire dal 2027.