Tennis

Pietrangeli vs Sinner: il simpatico aneddoto di Panatta

Adriano Panatta ha svelato i particolari di una conversazione avuta con Nicola Pietrangeli su Jannik Sinner
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Intervistato nel corso del programma TV Talk da Mia Ceran su RaiTre, Adriano Panatta ammette la superiorità di Jannik Sinner nei suoi confronti: “Lui è più bravo di me come giocatore sicuramente”.

Sinner in odore di beatificazione

Il campione del Roland Garros 1976 fa grandi elogi al due volte vincitore dell’Australian Open: “Jannik è un tennista straordinario e ha una continuità di rendimento pazzesca che non ricordo negli ultimi anni. In aggiunta, ha un comportamento perfetto in campo, non impreca e non ha gesti di stizza, credo che siamo vicini alla beatificazione: la santificazione è più complessa, ma alla beatificazione ci possiamo arrivare”.

Il rapporto con i social

Il romano parla, poi, della questione social: “Ai miei tempi c’erano soltanto RaiUno e RaiDue, quando c’era il torneo in Australia nessuno sapeva che stavamo giocando, ma a me i social fanno paura perché se avessi 17 milioni di follower un italiano su tre sarebbe un mio follower, la cosa mi spaventa un po’”.

L’aneddoto su Pietrangeli

In ultimo, Panatta parla di una sua recente telefonata con Nicola Pietrangeli: “Nicola è Nicola, non puoi cambiarlo e ogni tanto lancia qualche bordata a Sinner tra un complimento e l’altro. Ci ho parlato prima perché mi ha chiamato per sbaglio, a me non piace parlare di quando giocavo mentre lui continua a dirmi ‘Sì, però io ho ancora vinto più di Sinner’ e io gli dico ‘Nicola, basta ma perché ti metti a fare queste cose’ e lui mi risponde che la gente non lo capisce, io invece penso di sì”.