Tennis

Panichi convinto: la partita della svolta per Sinner e Djokovic è la stessa

Avendo lavorato prima con Djokovic e ora con Sinner, il preparatore atletico Marco Panichi conosce benissimo entrambi
Marco Panichi
Marco Panichi (Getty Images)

Il preparatore atletico Marco Panichi si trova in una posizione unica e privilegiata per giudicare Novak Djokovic, con il quale ha lavorato dal 2019 fino al k.o. con Luca Nardi a Indian Wells 2024, e Jannik Sinner, suo attuale assistito.

Il momento in cui cambia la storia della rivalità tra Sinner e Djokovic

Intervistato da SuperTennis, il 60enne romano è sicuro che un match abbia fatto girare la rivalità tra i due campioni: “Credo che dal punto di vista mentale la partita nella Coppa Davis 2023 sia stata pagata da Nole”.

Riavvolgendo il nastro dei ricordi, il serbo e l’azzurro si erano appena affrontati nell’atto conclusivo delle ATP Finals con la netta affermazione del 24 volte vincitore di Slam che, a Malaga, si è trovato in vantaggio per 5-4 40-0 nel set decisivo, sprecando tre match-point consecutivi sul servizio dell’azzurro che si impose in rimonta per, poi, trascinare l’Italia al successo in doppio in tandem con Lorenzo Sonego contro Nole e Kecmanovic.

Da quel momento, Sinner è diventato pressoché imbattibile e non ha più perso con il nativo di Belgrado, sconfiggendolo sia nella semifinale dell’Australian Open 2024 che nell’atto conclusivo di Shanghai sempre nello stesso anno, senza dimenticare il successo nella ricchissima esibizione di Riyadh al Six Kings Slam.