Tennis

Panatta elogia Cobolli e prende in giro Sinner: “Almeno è scarso in qualcosa”

Adriano Panatta commenta cosa è accaduto nella settimana tennistica con la consueta professionalità mista a ironia
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Ospite della Domenica Sportiva su Rai 2, Adriano Panatta ha, ovviamente, salutato con gioia il doppio trionfo azzurro con Flavio Cobolli vincitore a Bucharest e Luciano Darderi a Marrakech.

Panatta esalta Cobolli

Dopo aver chiamato una meritata standing ovation per la sfortunata Federica Brignone (“Federica Brignone è una campionessa straordinaria, è una tigre. Adesso dovrà dimostrare che è una tigre anche fuori dalle piste, questa discesa sarà impegnativa ma sono sicuro che lei tornerà come prima e la troveremo prima delle Olimpiadi più forte di prima. Voglio fare una standing ovation per lei perché è un esempio per lo sport italiano, per tutti gli sport, un’atleta fantastica. Lei emoziona molto quando scende tra quei pali, maledetto quel palo“), il campione del Roland Garros 1976 si concentra sul primo titolo in carriera del romano: “Lo conosco bene, Flavio ha avuto qualche difficoltà ultimamente, sembrava veramente in crisi, invece ha risposto addirittura con una vittoria. Evidentemente ha attraversato un momento no, ma lo ha risolto molto bene. Sono molto contento perché lo conosco bene, sono amico del papà, che è il suo coach. Sulla terra è un gioco diverso, se volessi essere un po’ provocatorio potrei direi finalmente è iniziata la stagione sulla terra battuta e si vede un po’ di tennis perché ti costringe ad avere un po’ più di tattica quando giochi il match. Sui campi veloci basta avere un buon servizio e un colpo risolutore ed è fatta, un po’ come sull’erba. Invece sulla terra battuta Cobolli, ma anche Darderi che sta crescendo molto bene, hanno vinto due tornei importanti. Berrettini è quasi tornato al rendimento di quando è arrivato in finale a Wimbledon con Djokovic“.

L’ironia su Sinner

Inevitabile una battuta su Jannik Sinner, impegnato recentemente sui kart e in mountain bike in attesa che termini la squalifica il prossimo 4 maggio: “Aspettiamo solo il rientro del nostro numero uno, Sinner. È brutto essere squalificati quando non hai fatto niente, però lui si è comportato in modo molto maturo. La cosa che mi ha fatto sorridere è che lui ha detto che in uno sport è scarso, il ciclismo. Perché lo abbiamo visto palleggiare con la pallina da tennis ed è un fenomeno, nello sci pure per cui almeno c’è uno sport in cui non è bravo!“.