Padel

Premier Padel GNP Mexico Major, day 6. Che notte ad Acapulco!

Una delle giornate più esaltanti della stagione, un livello di padel altissimo, quattro partite una più incerta dell’altra.
Mexico Major Premier Padel Photo: Silvestre Szpylma / @silvestreszpylma - Photo credits: Premier Padel

Una delle giornate più esaltanti della stagione, un livello di padel altissimo, quattro partite una più incerta dell’altra. Alla fine il Premier Padel GNP Mexico Major ha eletto i suoi finalisti, che dalle 17 messicane (le 24 CET) si giocheranno l’ultimo Major del 2024. Arturo Coello e Agustin Tapia contro Franco Stupazcuk e Mike Yanguas tra gli uomini, Gemma Triay e Claudia Fernandez contro Marta Ortega e Sofia Araujo tra le donne. Ma le semifinali sarebbero potute finire in mille altri modi.

Juan Lebron e Martin Di Nenno, nella seconda semifinale maschile terminata quando ad Acapulco erano passate le 3 di notte, hanno messo seriamente in pericolo il record di 38 vittorie di Coello e Tapia. Alla fine, dopo due ore e 8′ di show, le teste di serie numero 1 del torneo sono riuscite a vincere, chiudendo 6-3 3-6 7-6 al termine di un tiebreak che era iniziato con un capolavoro di Di Nenno ed è finito con un punto pazzo di Tapia. Merito, però, a Di Nenno e Lebron di aver costretto i dominatori del 2024 (e a caccia del 13° titolo stagionale) a giocare al loro massimo livello per vincere. Nell’altra semifinale, invece, era arrivata la seconda impresa consecutiva di Franco Stupaczuk e Mike Yanguas che, come accaduto a Kuwait City, hanno fermato in semifinale la corsa di Fede Chingotto e Ale Galan (2), che dopo 14 finali nei primi 14 tornei giocati assieme si sono fermati per la seconda volta di fila al sabato. È finita 7-6 7-5 in due ore e 19′, con il primo set durato addirittura un’ora e 20′ e con un punto in avvio di secondo set da 94 colpi. Seconda finale di fila, quindi, per Stupa e Yanguas, con lo spagnolo che supera Lebron nella FIP Race salendo dall’ottavo al settimo posto e conquistando la seconda finale Major della stagione dopo quella di Doha quando era in coppia con Javi Garrido. Due i precedenti tra le coppie finaliste, entrambi vinti da Coello e Tapia: prima della finale di Kuwait City, infatti, era arrivata la vittoria nella semifinale del Major di Parigi.

Se le semifinali del tabellone maschile sono state entusiasmanti, quelle femminili non sono state da meno. Paula Josemaria e Ari Sanchez non potranno vincere il quarto Major di fila: dopo i trionfi di Doha, Roma e Parigi, le numero 1 del ranking FIP si sono dovute inchinare a Marta Ortega e Sofia Araujo, teste di serie numero 4, capaci di rimontare un set di svantaggio e di imporsi dopo due ore e 59’ di lotta (3-6 6-3 7-6) e dopo un tiebreak mozzafiato terminato 11-9 per la spagnola e la portoghese. Nella prima semifinale, invece, Gemma Triay e Claudia Fernandez (2) avevano sconfitto 7-5 6-2 Delfi Brea e Bea Gonzalez (3). Cinque break in un primo set caratterizzato dai colpi di scena, mentre nel secondo la coppa tutta spagnola ha alzato il livello chiudendo in un’ora e 38′. Un solo precedente tra le due coppie finaliste, nella semifinale del P1 di Rotterdam, con la vittoria (6-4 6-3) di Gemma e Claudia, che andranno a caccia del quinto titolo stagionale. Sarebbe il primo Major in coppia, come per Ortega e Araujo, vincitrici nei P2 di Genova e NewGiza. Triay e Ortega, tra l’altro, lo scorso anno a Roma avevano trionfato insieme nel primo Major giocato in modalità ‘combined’.