Opelka denuncia Gaudenzi e l’ATP: “Mi hanno fatto minacciare”
Venerdì 11 aprile si è tenuta una udienza a New York per discutere la richiesta della PTPA tesa a impedire che l’ATP metta in atto azioni coercitive, inappropriate e minacciose nei confronti dei denuncianti e dei componenti potenziali della class action con Reilly Opelka e Vasek Pospisil tra i testimoni.
L’accusa di Opelka
Il gigante statunitense ha accusato senza mezzi termini il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, di avergli mandato un messaggio di minaccia tramite un tennista, di cui non ha rivelato il nome, il 18 marzo negli spogliatoi: se Reilly non avesse tolto il proprio nome dalla causa legale, avrebbe perso la pensione e sarebbe stato sommerso da parcelle di svariati milioni di dollari; il faentino avrebbe dato queste istruzioni durante una riunione del Player Council.
Immediata e ferma la smentita da parte dell’ATP sull’episodio accaduto e sul fatto che Gaudenzi possa aver avuto un ruolo in questa brutta vicenda.
