Next Gen ATP Finals, Fonseca sulle orme di Sinner e Alcaraz: “Niente paragoni”
Classe 2006, Joao Fonseca è riuscito a qualificarsi per le Next Gen ATP Finals, in programma dal 18 al 22 dicembre a Riyadh dove possono partecipare i primi otto under 20 del ranking mondiale: “Molti buoni giocatori hanno vinto le Next Gen Finals come Sinner e Alcaraz, ma quello in cui mi rivedo davvero è Jannik. Mi piace tanto il suo gioco aggressivo, tecnicamente, è esattamente il mio punto di riferimento. Mentalmente, è più calmo di me, è timido e adoro il modo in cui si batte. Non fa notare le emozioni e anche in questo mi somiglia molto”.
L’incontro tra Fonseca e Sinner a Torino 2023
Il tennista carioca ricorda sempre con emozione la prima volta che ha conosciuto Jannik Sinner: “Ero uno degli sparring partners delle ATP Finals di Torino nel 2023 e ci siamo allenati insieme i primi due giorni: è un ragazzo davvero simpatico, io ero indeciso se andare all’Università negli Stati Uniti e lui mi ha detto che ero troppo bravo per non diventare un tennista professionista. Pensavo fosse uno scherzo e, invece, era serio: è stato davvero gentile come i suoi allenatori”.
Il brasiliano evita paragoni ambiziosi
Titolare di un buon ruolino di marcia quest’anno (32-23), il n. 145 in graduatoria non vuole, però, essere paragonato a nessun tennista: “Non mi piace paragonarmi agli altri giocatori, voglio soltanto essere me stesso”.
Joao è molto attaccato alla sua famiglia
In ultimo, il connazionale di Guga Kuerten parla dei suoi genitori che l’hanno aiutato tantissimo a realizzare il sogno di diventare tennista professionista: “Mio padre è la maggior ispirazione per me, mi ha aiutato molto nel corso della mia giovane carriera. Sono davvero grato a lui e a mia madre: mio papà è anche il mio agente e pensa a tutto. Fanno il tifo per me, sento il loro aiuto e mi hanno dato una mano con i viaggi e gli sponsor”.