Tennis

Nadal difende Sinner a spada tratta: “Credo in Jannik, è innocente”. E su Djokovic/Murray…

Dopo il sostegno di Jack Draper arriva un’altra voce ancor più autorevole in difesa di Jannik Sinner
Jannik Sinner e Rafa Nadal
Jannik Sinner e Rafa Nadal (Getty Images)

Reduce dal premio vinto ai Laureus Awards, Rafa Nadal parla del caso Clostebol in una interessante intervista rilasciata al quotidiano britannico Telegraph.

Nadal crede nella buona fede di Sinner

Il 22 volte vincitore di Slam non ha dubbi sull’innocenza di Jannik Sinner e la pensa sostanzialmente come Jack Draper: “Se non sbaglio, il verdetto lo dichiara semplicemente innocente. È chiaro che tutto ciò che è accaduto non è stato positivo per il tennis, ma questo tipo di incidente può capitare nella vita. Credo in Jannik; sono assolutamente convinto che non abbia mai cercato di barare o di ottenere un vantaggio sugli altri in alcun modo. È una persona dotata di una morale molto solida. Per questo non voglio mettere in discussione il verdetto. Ci sono protocolli da seguire, e se devono essere modificati, dobbiamo lavorarci. Per me, la questione è chiusa”.

Il giudizio sul binomio Djokovic/Murray

Lo spagnolo non si tira indietro neanche quando gli viene chiesto di esprimere un parere sulla collaborazione tra Novak Djokovic e Andy Murray: “Mi ha sorpreso che subito dopo il ritiro Andy volesse iniziare un progetto che implicava viaggiare, ma capisco che lavorare con Novak è molto attraente. Credo che per Djokovic sia un elemento di grande motivazione essere consigliato da uno dei suoi grandi rivali per cui penso che sia una buona combinazione. Spero che vada bene per loro, glielo auguro di cuore”.