Tennis

McEnroe convinto: “Sinner può ancora migliorare. Ecco dove”

Dopo essersi autocandidato al posto di Cahill, McEnroe spiega dove Sinner ha margini di miglioramento
John McEnroe
John McEnroe (Getty Images)

L’ex numero uno al mondo, John McEnroe, è tra i candidati alla successione di Darren Cahill nel ruolo di coach di Jannik Sinner a partire dal 2026 con il sette volte vincitore di Slam che vedrebbe di buon occhio un impiego part-time.

McEnroe vede margini di miglioramento per Sinner

In qualità di commentatore per Eurosport, lo statunitense è rimasto colpito dal livello di gioco espresso dal nativo di San Candido all’ultimo Australian Open stravinto dall’azzurro: “Va dato atto a Novak Djokovic e a Carlos Alcaraz che hanno spinto al massimo nell’allenamento Sinner e lo hanno fatto migliorare, ma ora c’è da lanciare sicuramente un avvertimento a tutto il circuito riguardo al notevole margine di miglioramento che è ancora a disposizione dell’attuale numero 1 del mondo“.

Le tre fasi del gioco in cui Jannik può ancora crescere

Il grande John entra, poi, nello specifico: “Oltre ad essere il miglior giocatore al mondo sul cemento, Sinner è ancora giovane, si trova in una fase di sviluppo e può quindi migliorare ulteriormente: in particolare, sono convinto che lavorerà sul colpo di approccio in avanzamento quando scende a rete, nel gioco di volo e anche nel servizio“.