Dopo un inizio di torneo complicato, i due giorni di riposo consecutivi hanno fatto decisamente bene a Jannik Sinner che, dopo aver superato un ostacolo insidioso come Ben Shelton negli ottavi, sale in cattedra nella sfida dei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai con Daniil Medvedev, imponendosi con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e ventiquattro minuti di gioco.

Medvedev non fa più paura

Il campione altoatesino ha, ormai, una confidenza enorme nei propri mezzi e non lascia scampo al moscovita che l’aveva battuto nei primi sei confronti diretti, concedendogli una sola palla-break nel corso del duello in cui Medvedev accusa anche un leggero fastidio alla spalla destra.