Tennis

Masters 1000 Montreal, Sinner: “L’anca è ok, ma sono lontano dalla condizione migliore”

Dopo la sconfitta con Rublev, Jannik Sinner ha voluto smentire le voci di un nuovo infortunio all’anca
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Reduce dalla battuta d’arresto nei quarti di Montreal con Andrey Rublev, Jannik Sinner spiega i motivi della sconfitta: “Credo che sia semplice: sono stato a letto per diversi giorni e giocare due match consecutivi non è facile per nessuno, non è una cosa a cui siamo abituati di solito. Anche Rublev era stanco, ma è stato il primo a trovare il break nel terzo set e quello ha cambiato la partita. Andrey ha giocato meglio nei momenti importanti e ha meritato di vincere”.

Il numero uno al mondo vuole, comunque, vedere il bicchiere mezzo pieno: “Per me venire qui e fare questo risultato, anche se è andata così, è ugualmente un buon risultato, specie considerando la posizione in cui sono”.

E, in ultimo, un chiarimento sul suo stato di salute dopo che durante l’incontro si è toccato a più riprese l’anca: “Tutto ok, penso che questo problema sia più mentale che fisico. Spero soltanto di tornare in forma al più presto anche se fare miracoli in cinque giorni non sarà possibile. Non sarò al 100% a Cincinnati, ma voglio esserlo per gli US Open che sono l’evento più importante dello swing americano, oltre che l’ultimo Slam della stagione. L’obiettivo è quello”.