Non è un gran momento per Stefanos Tsitsipas che, dopo aver fallito l’assalto ad una medaglia alle Olimpiadi di Parigi, è stato subito eliminato dal Masters 1000 di Montreal per mano di Kei Nishikori con il punteggio di 6-4 6-4.

A fine partita, il 25enne greco aveva un diavolo per capello: “Sto facendo i conti con alcuni cambiamenti in questo momento e non mi sono sentito benissimo all’inizio: ciò che mi creava problemi anche nel riscaldamento era la pesantezza della mia palla. Credo sia un problema più di attrezzatura che tecnico”.

L’accusa di Tsitsipas al papà Apostolos

E, poi, è partito il “j’accuse” contro il papà Apostolos: “Mi sono lamentato parecchio negli ultimi 4-5 giorni con il mio coach di questa situazione. Ho avuto un battibecco con lui durante la partita anche se non sono abituato a farlo: ho bisogno e merito un allenatore che mi ascolti, cerchi di comprendere i feedback del proprio giocatore e provi a trovare soluzioni. In questo senso, ultimamente mio padre non è stato così intelligente o comunque in grado di gestire certe situazioni. Non è la prima volta che capita e mi ha molto deluso il suo comportamento”.