Masters 1000 Montecarlo, Ruud convinto: “Sinner innocente, ma sfortunato”

Alla vigilia del Masters 1000 di Montecarlo, Casper Ruud esprime un parere nettamente a favore di Jannik Sinner nel caso di doping che l’ha visto patteggiare una sospensione di tre mesi con la WADA dal 9 febbraio al 4 maggio.
Ruud crede nell’innocenza di Sinner
Il tre volte finalista di Slam non ha dubbi: “Ho sempre considerato Jannik innocente, ma estremamente sfortunato per quanto riguarda il modo in cui la sostanza è entrata nel suo organismo. Certo che è un caso raro, ma è fisicamente possibile. È dura essere sospesi per tre mesi quando sei innocente. Non ho mai visto Jannik come qualcuno che avrebbe intenzionalmente imbrogliato”.
La precauzione di Casper
In ultimo, il norvegese parla delle difficoltà quando si è in viaggio per praticamente tutto l’anno: “Siamo estremamente vulnerabili perché esposti a molte persone e in luoghi diversi, a una miriade di cibi e ci troviamo spesso in Paesi diversi. Nel mio piccolo, viaggio sempre con una scorta di medicinali acquistati in Norvegia per le emergenze in modo da evitare qualsiasi rischio”.