Tennis

Masters 1000 Montecarlo, Musetti a testa alta: “Ho imparato a non sottovalutarmi”

Nonostante il k.o. in finale con Carlos Alcaraz, conferenza stampa improntata all'ottimismo per Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Getty Images)

Tre eventi negativi nella domenica di Lorenzo Musetti: sconfitta in finale con Carlos Alcaraz a Montecarlo, infortunio alla coscia destra e forfait a Barcellona, ma il bilancio della settimana è, ovviamente, più che positivo: “Mi porto via un sacco di cose positive perché ho raggiunto tanti obiettivi. Ora devo essere ambizioso anche perché la Top 10 non è ancora arrivata ed è quello il principale obiettivo di questa stagione. Non voglio usare scuse comunque, Carlos ha meritato la vittoria. Solo è stato un peccato non poter giocare il miglior tennis fino alla fine. Non andrò a Barcellona, mi prenderò una settimana di riposo, poi andrò a Madrid”.

Musetti non vuole più sottovalutarsi

Nel Principato, il 23enne toscano ha capito di poter essere da corsa: “Sicuramente ho imparato a non sottovalutarmi e proverò a essere più ambizioso. Cercare di trovare nuovi stimoli perché l’atleta ha un po’ la solita routine e a volte si fa fatica con gli stimoli. Cercare di affrontare determinate cose con più leggerezza e godersi il momento: è quello che ho fatto da quest’anno in avanti e i risultati sono dovuti anche a questo, non credo sia una coincidenza”.

Obiettivo Roland Garros

Oltre alla top 10 in classifica, il sogno è quello di fare bene al Roland Garros sulla sua superficie preferita: “La terra rossa è il mio habitat naturale. Questa settimana mi ha dato la fiducia di poter essere ancora più ambizioso. Non ho molti punti da difendere, spero di poter fare bene specialmente al Roland Garros. So di avere il livello per poter stare al top sulla terra perché è la superficie che mi dà più opzioni per il mio gioco“.