Masters 1000 Montecarlo, Medvedev non scherza: “La terra è più veloce del cemento”

I crampi e il connazionale Karen Khachanov non hanno fermato Daniil Medvedev, vittorioso all’esordio stagionale sulla terra rossa a Montecarlo al termine di una battaglia durata quasi tre ore.
Il giudizio di Medvedev sulla propria prestazione
In conferenza stampa, l’ex numero uno al mondo è soddisfatto del tennis espresso nel Principato: “Mi ero preparato bene prima del torneo e anche se la terra non è la mia superficie preferita sono contento del mio livello di gioco nonostante qualche alto e basso di troppo. Ho intenzione di fare molto meglio al prossimo turno con Muller”.
Terra e cemento ormai si assomigliano
Il moscovita fa, poi, un paragone interessante tra due superfici che, come velocità, sembrano assomigliarsi ai suoi occhi: “È davvero divertente. Dopo Indian Wells e Miami, che sono piuttosto lente, sono tornato a giocare sulla terra. E, giuro su Dio, non vedo alcuna differenza, tranne che scivoli e la palla rimbalza più in alto. A volte ci sono brutti rimbalzi, i movimenti sono diversi, ma in termini di velocità direi quasi che la terra sia più veloce del cemento. Di sicuro non è più lenta”.