Masters 1000 Montecarlo, le incredibili 24 ore di Bellucci: “Si è incastrato tutto”
Serviva una vera e propria impresa a Mattia Bellucci per trasferirsi da Marrakech a Montecarlo nell’arco di un solo giorno e passare il primo turno delle qualificazioni nel Principato: il mancino di Busto Arsizio c’è riuscito, battendo Cameron Norrie all’esordio per 6-4 2-6 6-3 e, al termine del match, spiega i dettagli di 24 ore folli.
La partenza da Marrakech
Alla Gazzetta dello Sport, il 23enne azzurro rivela il miracolo appena compiuto: “Dopo aver perso con Griekspoor a Marrakech io e il mio manager ci siamo messi al pc, prenotando il primo volo Marrakech-Nizza, un low-cost che partiva alle ore 07:45 di sabato mattina e a cena mi sono preso un take-away proteico dal ristorante perché sapevo che fare colazione sarebbe stato complesso. Sveglia alle 5, doppio taxi perché a quell’ora non è attivo neanche il servizio trasporto del torneo e grazie alla security dell’aeroporto marocchino che ci ha fatto passare al volo quattro controlli di sicurezza abbiamo preso il volo senza problemi”.
L’arrivo a Nizza
L’italiano prosegue, poi, nel racconto: “A Nizza siamo addirittura arrivati in anticipo, per fortuna gli incontri prima del mio sono andati un po’ per le lunghe per cui ci siamo sistemati in hotel e ho recuperato un po’ di energie; poi è iniziato l’avvicinamento al match con il mio coach Fabio Chiappini e lo sparring: è andato tutto alla grande”.
Non c’è, però, tempo per rifiatare perché Bellucci sarà nuovamente in campo domenica 6 aprile con l’ungherese Fabian Marozsan per il turno decisivo delle qualificazioni: in caso di successo contro il magiaro si aprirebbero, infatti, le porte del tabellone principale di Montecarlo.
