Tennis

Masters 1000 Montecarlo, Alcaraz lancia l’allarme: “A volte il tennis non mi diverte”

Parole strane quelle pronunciate da Carlos Alcaraz prima dell’inizio del Masters 1000 di Montecarlo
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Periodo complicato per Carlos Alcaraz dopo i deludenti risultati ottenuti a Indian Wells e, soprattutto, a Miami, dove è stato eliminato all’esordio dal belga David Goffin.

I motivi della crisi

Alla vigilia del Masters 1000 di Montecarlo, il n. 3 della classifica ATP non si tira indietro nello spiegare le difficoltà incontrate in questo avvio di stagione durante il podcast di Louis Vitton: “A volte è difficile rimanere positivo, trovare soluzioni soprattutto quando capita che non mi diverto a giocare a tennis. Ho giocato partite difficili, affrontato momenti difficili, ma ho sempre pensato: ‘Ok, il tennis è la mia passione’. Questo è quello che volevo fare per cui cerco solo di godermelo più che possibile, dentro o fuori dal campo. Quando arrivano momenti difficili durante una partita o in certi periodi dell’anno cerco di stare positivo e pensare a tutte le cose belle che sto vivendo. Certamente le persone che ho accanto mi aiutano a rimanere positivo. Quando sento la pressione, nei momenti difficili, penso che devo credere in me stesso. La pressione è solo mentale, non fisica. La cosa più importante per me è continuare a provare a fare quello che so fare, anche quando non sto giocando bene e le cose non vanno bene. Alcune volte durante una partita mi è accaduto che stavo vincendo e mi sono rilassato, ho abbassato l’intensità e ho perso. Cerco di imparare da queste partite e mantenere sempre la stessa intensità”.

Il desiderio di Alcaraz

L’iberico pensa, poi, anche alle cose belle della propria professione: “La cosa più importante al mondo per me è essere una brava persona; vorrei essere d’ispirazione per i bambini proprio come Nadal e Federer hanno ispirato me. Erano i miei idoli e li ho sempre visti come belle persone“.