Tennis

Masters 1000 Miami, il demone De Minaur provoca, ma poi ritratta: “Non volevo offendere nessuno”

Clima da stadio nel match tra De Minaur e Fonseca, vinto dall’australiano che si toglie un sassolino dalla scarpa a fine partita
Alex De Minaur
Alex De Minaur (Getty Images)

Non è stato soprannominato “Il demone” per caso Alex De Minaur, capace di uscire vincitore da un match complicatissimo con Joao Fonseca nel 3° turno del Masters 1000 di Miami, disputato in un clima incandescente con tantissimi brasiliani a parteggiare per la giovane promessa di Rio de Janeiro.

De Minaur ironico a fine match

Al termine della sfida, vinta in rimonta dall’aussie per 5-7 7-5 6-3, il fidanzato di Katie Boulter ha scritto un messaggio ironico sulla telecamera “Rio Open” che ha, però, richiesto una spiegazione su Instagram per evitare ogni tipo di polemica: “Nessuna cattiva intenzione, non volevo offendere nessuno: solo amore”.

Alex rende merito a Fonseca

In conferenza stampa, l’australiano rende, inoltre, merito al 18enne carioca: “Sapevo cosa aspettarmi, ma è stata ugualmente una battaglia pazzesca. Non solo Joao è un tennista incredibilmente talentuoso, pericoloso ed esplosivo, ma sta giocando con tanta fiducia in questo momento con il pubblico che lo sostiene. Per me è stata una grande battaglia sia contro di lui che contro i tifosi, ho abbassato la testa, cercando di competere in ogni singolo punto: sono contento di avercela fatta a vincere la partita”.