Masters 1000 Miami, Fritz svela il segreto per battere Berrettini: “La posizione alla risposta”

La partita più bella del torneo di Miami ha visto prevalere Taylor Fritz ai danni di Matteo Berrettini, arresosi nei quarti di finale con il punteggio di 7-5 6-7 (6-7) 7-5 con l’americano che rende merito all’azzurro per i sei match-point annullati nel 2° set: “Se ripenso a tutti quei matchpoint di solito mi sarei arrabbiato anche perché ne avevo avuto uno al servizio nel tie-break in cui ho anche messo una bella prima, ma lui ha sempre giocato bene: di conseguenza, non avevo rimpianti e non mi sono demoralizzato”.

La chiave per battere Berrettini

Il finalista degli US Open 2024 rivela, poi, un segreto per adattarsi al servizio del romano: “Ho risposto bene, ma se guardate le mie partite precedenti con Matteo vedrete che ho sempre risposto come è avvenuto in questo match. È una posizione molto diversa da quella che occupo normalmente per rispondere, in genere mi sento più a mio agio se vado più indietro, dandomi tempo, ma il suo servizio è troppo solido e a volte gli dà molto tempo per trovare il dritto se rispondo da molto indietro. Oggi ho risposto fuori posizione per le mie abitudini, praticamente in aggressione alla sua prima palla, cercando i tempi giusti per, poi, andare sul rovescio. Ho sempre avuto successo giocando contro di lui in quel modo e ho voluto continuare su questa strada”.

La riflessione di Fritz sulla semifinale con Mensik

Nella semifinale in programma sabato 29 marzo allo scoccare della mezzanotte italiana, l’atleta di casa se la vedrà con l’emergente Jakub Mensik: “Non so ancora come affronterò questa partita; sento comunque di aver giocato un grande match con Berrettini sia al servizio che alla risposta per cui avrò tanta fiducia per fare altrettanto anche in semifinale: sarà importante riuscirci perché Mensik è molto forte alla battuta”.