Tennis

Masters 1000 Miami, Djokovic non cerca scuse: “Mensik migliore di me”

Nonostante una fastidiosa congiuntivite, Novak Djokovic rende merito a Jakub Mensik dopo la finale persa a Miami
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Niente titolo n. 100 per Novak Djokovic, sconfitto per 7-6 (7-4) 7-6 (7-4) da Jakub Mensik nell’atto conclusivo del Masters 1000 di Miami.

Djokovic fa i complimenti a Mensik

Durante la premiazione, il serbo dimostra come sempre un notevole fair play, spendendo soltanto belle parole nei confronti del 19enne ceco: “Questo è il giorno di Jakub, del suo team e della sua famiglia. Congratulazioni a lui per l’incredibile torneo giocato. Mi spiace un sacco ammetterlo, ma è stato migliore di me! Nei momenti decisivi dell’incontro è stato bravissimo al servizio e anche dal punto di vista mentale è riuscito a venir fuori da situazioni complicate. Hai un grande futuro davanti a te. Per favore, fammi vincere una delle prossime volte visto che hai tanto tempo davanti a te. Io ho faticato a trovare il mio livello di tennis. Erano 6 anni che non giocavo a Miami, ho ricordi bellissimi qui e a Key Biscayne. L’amore per il tennis in Florida è sempre forte, grazie al pubblico per essere rimasto nonostante tante ore di pioggia. Spero di potervi rivedere ancora una volta”.

Prima dell’inizio del match, ritardato di ben sei ore, era diventata virale sui social una immagine del 37enne di Belgrado con l’occhio gonfio e arrossato per via della congiuntivite, tuttavia l’ex n. 1 al mondo non ha voluto sminuire i meriti dell’avversario dopo aver, comunque, offerto una prestazione di buon livello.