Tennis

Masters 1000 Miami, Djokovic e il titolo n. 100: Mensik più pericoloso di Fritz. Il motivo

La sensazione è che lo scontro generazionale con Jakub Mensik nasconda più di una insidia per Novak Djokovic
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

A caccia dell’agognato titolo n. 100, abbiamo la sensazione che Novak Djokovic, dopo aver battuto agevolmente Grigor Dimitrov nella prima semifinale del Masters 1000 di Miami, abbia tifato per Taylor Fritz nel duello della parte alta del tabellone maschile, avendo sconfitto il californiano dieci volte in altrettanti confronti diretti.

La sconfitta in volata del giocatore di casa per mano del sorprendente 19enne Jakub Mensik non avrà fatto, pertanto, piacere a Nole, ma per i tifosi neutrali aggiunge numerosi motivi d’interesse all’atto conclusivo in programma domenica 30 marzo alle ore 21:00.

Innanzi tutto, si tratta di un duello generazionale tra tennisti separati da ben 18 anni di differenza, la distanza più ampia nella storia delle finali nei 1000, e in aggiunta il ceco ha, già, messo in difficoltà il 37enne di Belgrado nell’unico scontro diretto andato in scena nella scorsa stagione a Shanghai, arrendendosi soltanto per 6-4 al set decisivo.

Considerato che, dal precedente appena ricordato, il nativo di Prostejov è cresciuto in modo evidente, si può intuire come potrebbe non essere una passeggiata per Djokovic mettere le mani sul titolo n. 100.

Le parole di Djokovic alla vigilia

Da quando ho vinto le Olimpiadi, che sono state il mio successo n. 99, sono consapevole che ogni torneo potrebbe essere quello giusto. Farò di tutto affinché domenica sia la giornata giusta, non ho ancora perso un set e sto giocando davvero un ottimo tennis: era tanto tempo che non giocavo così bene”.

Le dichiarazioni di Mensik alla vigilia

Per me è una sensazione incredibile: giocare la prima volta con Novak a Shanghai lo scorso anno è stato l’avverarsi di un sogno che avevo sin da bambino perché è sempre stato il mio idolo; questa volta sarà, però, diverso perché sono un giocatore migliore: proverò a divertirmi e spero che sarà una finale emozionante”.