Masters 1000 Miami, Berrettini tra De Minaur e il padel: “Mio papà è campione italiano over 60”. E su Sinner…

Dopo il sofferto successo all’esordio ai danni di Hugo Gaston, Matteo Berrettini è salito di colpi nella sfida con il belga Zizou Bergs, regolato con un duplice 6-4, raggiungendo per la decima volta il traguardo degli ottavi di finale in un Masters 1000 a Miami dove affronterà martedì 25 marzo alle ore 21:00 italiane il n. 10 del seeding, Alex De Minaur, vittorioso ai danni dell’astro nascente Joao Fonseca.
Berrettini e il padel
Il romano ha voglia di scherzare in Florida dove sta dimostrando di attraversare un ottimo periodo dal punto di vista fisico e parla della passione del papà per il padel: “Mio padre si è convertito al padel ed è campione italiano over 60, ne va fierissimo e io sono in lutto. Scherzi a parte, il padel piace anche a me: con mio padre gioco spesso, certo, ma mai in coppia perché lui gioca a sinistra e io anche per cui non so se vi rendete conto, vuole giocare la diagonale contro di me, una follia dai, lui è fermo e non si muove (NdR ride). Beh le differenze sono sostanziali col tennis, innanzitutto è uno sport di squadra perché hai un compagno e poi ci sono le pareti che non sono facili da gestire, io per esempio a volte non so come fare, anche se qui ci a Miami sono un paio di ragazzi come Galan e Chingotto che potrebbero darmi dei consigli. Penso che sia uno sport fortemente socializzante in grado di mettere in contatto le persone mentre fanno sport, mi pare un aspetto importante da sottolineare. Se dovessi scegliere un compagno ideale qui a Miami? Considerando che io a padel gioco a sinistra direi Fede Chingotto”.
La sfida vinta con Bergs
Intervistato da Sky Sport, il finalista di Wimbledon 2021 parla, poi, del match appena vinto con Bergs: “Sicuramente la partenza è stata molto importante rispetto alla scorsa partita in cui ero andato sotto di un break. Mi sono sforzato di essere molto attento e sono partito bene. Sono rimasto un po’ sorpreso dal campo perché è decisamente più veloce dell’altro però non ho avuto troppi problemi di adattamento. Sono stato bravo a gestire mentalmente quel break che ho preso da 30-0 con tante prime, una cosa inusuale ma il tennis è così e lui ha giocato bene meritandoselo. Ho risposto tanto, con lui è molto importante considerato che è un giocatore aggressivo e non gliel’ho troppo permesso. Anche nei momenti cruciali della gara ho giocato bene“.
L’assenza di Sinner
Matteo è convinto che l’Italia possa essere protagonista anche nel periodo della squalifica di Jannik Sinner: “L’Italia c’è, anche con l’assenza di Jannik Sinner che ovviamente è il leader del nostro movimento. Portiamo avanti la bandiera e proviamo a migliorarci, per me è la prima volta qui agli ottavi, anche Lorenzo e Jasmine stanno facendo delle cose bellissime. Un vero onore condividere con loro queste emozioni, il tennis italiano è sano e stiamo portando grandi risultati. Dobbiamo continuare così” .
I precedenti con De Minaur
Segovia 2017, semifinale: De Minaur b. Berrettini 7-6 (7-4) 7-5
Londra 2021, semifinale: Berrettini b. De Minaur 6-4 6-4
ATP Cup 2022, round robin: De Minaur b. Berrettini 6-3 7-6 (7-4)
Wimbledon 2023, 2° turno: Berrettini b. De Minaur 6-3 6-4 6-4