Masters 1000 Miami, Berrettini alza l’asticella: “Voglio arrivare in fondo”

Grazie a grinta e sangue freddo, Matteo Berrettini si è qualificato per i quarti di finale del Masters 1000 di Miami, prevalendo per 6-3 7-6 (9-7) ai danni di Alex De Minaur dopo avergli annullato ben sei set-point nel secondo parziale.
Berrettini orgoglioso della sua prestazione
Al termine del match, l’azzurro è particolarmente soddisfatto di quanto espresso in campo: “Il modo in cui ho vinto questa partita significa tanto per me. Il secondo set l’ho vinto, poi perso, poi vinto di nuovo. Alex si difende come non ho mai visto fare a nessuno, io ho pensato a spingermi al limite e a lottare su ogni punto. Continuavo a dirmi di essere aggressivo e di fare le cose giuste. Mi ripetevo che anche perdere facendo le cose giuste è meglio che perdere e basta. Il tie-break del 2° set è stato una montagna russa, molto duro mentalmente: mai mi sono impegnato così tanto per il tennis, prima veniva tutto naturale. Da quando sono tornato ho grande dedizione e i risultati si vedono, mi sento migliorato dentro e fuori dal campo”.
Matteo alza l’asticella
Il finalista di Wimbledon 2021 non si accontenta e sogna altre vittorie in Florida: “Questa vittoria vuol dire aver lavorato bene in campo e fuori, essere felici di quello che si sta facendo. Se non sono felice, non posso ottenere i risultati che voglio. Sono molto fiero di me, del mio team e della mia famiglia. Il torneo non è, però, finito, e punto ad arrivare in fondo”.
Nei quarti della parte alta del tabellone in programma giovedì 27 marzo, il romano se la vedrà con Taylor Fritz che l’ha sconfitto quattro volte in altrettanti precedenti, ma secondo noi questa versione di Berrettini non deve temere nessuno.